Provincia Romana di Santa Caterina da Siena

Regolamento

della

Biblioteca dei Domenicani di Pistoia

  1. La Biblioteca dei Domenicani di Pistoia mette a disposizione il proprio patrimonio librario e i propri servizi ai frati, agli studiosi, agli studenti universitari e a chiunque abbia interessi specifici nelle discipline in cui essa è specializzata.

2. La Biblioteca è aperta al pubblico il lunedì ore 9.00 – 13.00, il mercoledì ore 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00 e il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 (ultima richiesta sempre entro le ore 12.00). Gli utenti sono pregati di attenersi a questi orari.

3. La Biblioteca è chiusa per tutto il mese di agosto. Inoltre, dal Giovedì Santo al Martedì di Pasqua compreso.

4. La Biblioteca rispetta le seguenti festività: 1 e 7 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre.

5. All’occorrenza si potrà concordare con il Direttore l’accesso alla Biblioteca in orari diversi da quelli ufficiali indicati sopra.

6. L’accesso al “Fondo Antico” (incunaboli, cinquecentine, edizioni a stampa del XVII e del XVIII secolo) è consentito su presentazione di una richiesta scritta al Direttore che attesti il possesso da parte dello studioso dei requisiti necessari al corretto utilizzo del patrimonio librario antico.

7. Tutti coloro che usufruiscono dei servizi della Biblioteca sono invitati ad apporre sul registro delle presenze la loro firma tutte le volte che vi accedono.

8. Prima di accedere alla Sala di consultazione, gli utenti devono deporre borse, custodie per PC ecc. negli appositi armadietti, portando con sé la chiave.

9. In sala è possibile usufruire gratuitamente del servizio di connessione WI-FI. Gli utenti dopo aver effettuato la registrazione potranno utilizzare il servizio di connessione WI-FI tramite una password che sarà loro comunicata.

10. Nella Biblioteca l’accesso al pubblico è consentito solo nella Sala di consultazione, dove per la sua natura e nel rispetto degli altri studiosi l’utente è invitato a mantenere il silenzio.

11. Il lettore non può uscire dalla Biblioteca senza aver restituito prima le opere ricevute. Chi ha ricevuto un’opera in consultazione può chiedere di tenerla ‘in deposito’ per i giorni successivi, fino ad un massimo di 15 giorni.

12. Tutti gli studiosi sono tenuti all’assoluto rispetto del patrimonio librario messo a loro disposizione, non facendo segni di nessun tipo, non effettuando piegature e aprendoli con la massima attenzione.

13. Gli studiosi che consultano i volumi del “Fondo Antico” dovranno fare uso esclusivamente del lapis, nel caso abbiamo necessità di prendere appunti su un supporto cartaceo. In ogni caso, dovranno consultare i libri antichi facendo sempre uso del leggio messo a loro disposizione.

14. È previsto il prestito esterno esclusivamente per il materiale moderno indicato nel catalogo digitale salvo eccezioni volte alla tutela del patrimonio librario quando danneggiato. Le modalità di prestito sono quelle definite dalla rete REDOP (Rete Documentaria della Provincia di Pistoia) di cui la Biblioteca dei Domenicani fa parte.

15. È severamente vietato fumare nei locali della Biblioteca.

RIPRODUZIONI

16 . Le fotocopie sono consentite previa autorizzazione del Direttore o dell’addetto di sala. Il contributo per ogni riproduzione è definito ad ogni anno nuovo.

17. Non si possono fotocopiare: le opere a stampa anteriori al 1850, i volumi in precario o imperfetto stato di conservazione.

18. L’autorizzazione ad eseguire con procedimenti tecnici la riproduzione di libri è accordata secondo le disposizioni vigenti sui diritti d’autore, dal Direttore della Biblioteca, alle condizioni che deciderà volta per volta.

19. Le riproduzioni eseguite con la propria macchina fotografica digitale devono essere approvate dal Direttore o dall’addetto di sala.

20. Ogni eccezione è concordata con il Direttore.

ORDINAMENTO INTERNO

21. Il Direttore gestisce l’attività della Biblioteca, vigila sulla compilazione dei cataloghi, sul buon andamento dei servizi e sull’ordinamento generale della stessa, fornendo anche consulenze agli studiosi.

22. Il Direttore è coadiuvato nel suo lavoro dall’assistente bibliotecario qualificato, alle dipendenze della Provincia Romana di Santa Caterina da Siena.

23. Il Direttore e il suo assistente sono i soli a possedere le chiavi della Biblioteca. Una copia viene data al Priore provinciale, che potrà farne copie e farvi accedere estranei solo in accordo con il Direttore.

24. È a discrezione del Direttore concedere una copia delle chiavi della Biblioteca al Superiore/Priore del Convento di S. Domenico, per la natura stessa della Biblioteca, che dipende dalla Provincia Romana di Santa Caterina da Siena.

25. In qualità di Ufficiale della Provincia Romana di Santa Caterina da Siena dei frati dell’Ordine dei predicatori, il Direttore rende conto della sua attività nelle forme previste dalle Costituzioni dell’Ordine e dallo Statuto di Provincia.

26. Ogni anno, entro la fine di novembre, il Direttore della Biblioteca presenterà al Priore provinciale e al Sindaco di Provincia il preventivo di budget per l’anno successivo.

27. In qualunque momento dell’anno, qualora il Priore provinciale lo ritenga opportuno, potrà richiedere al Direttore una relazione sulla Biblioteca, sul suo andamento e sulle spese di gestione

28. Dal 2017 la Biblioteca dei Domenicani fa parte della rete REDOP (Rete Documentaria della Provincia di Pistoia) nel cui OPAC è presente il catalogo digitalizzato.

29. Il Direttore della Biblioteca procurerà di mantenere viva la collaborazione con le altre biblioteche pubbliche ed ecclesiastiche, sia a livello locale, sia nazionale, sia internazionale.

30. Il personale è sempre a disposizione dell’utente, per qualsiasi necessità e assistenza.

DISPOSIZIONI FINALI

31. Il presente regolamento dovrà essere letto e fedelmente osservato da tutti coloro che a diverso titolo hanno accesso al patrimonio librario della Biblioteca dei Domenicani di Pistoia.

32. Un estratto del presente regolamento con le norme riguardanti il pubblico dovrà essere esposto nella sala di consultazione della Biblioteca.

33. In caso di gravi infrazioni al presente regolamento, il Direttore può interdire l’accesso alla Biblioteca al responsabile di dette infrazioni, sia temporaneamente, sia in modo definitivo.

34. Allo Statuto e al Regolamento possono essere apportate modifiche esclusivamente su iniziativa del Direttore e con l’approvazione del Priore provinciale e del suo Consiglio.

35. Qualora fossero necessarie modifiche sostanziali al presente Regolamento per le mutate condizioni che lo hanno determinato, esse comporteranno l’approvazione del nuovo Regolamento modificato da parte del Capitolo della Provincia Romana di Santa Caterina da Siena.

Alessandro Cortesi OP

Direttore della Biblioteca dei Domenicani di Pistoia

Pistoia, 13 ottobre 2013