7 – Portico della Maddalena
Affacciato verso l’orto del convento, nell’ala meridionale del complesso, si staglia un loggiato detto della Maddalena. Otto arcate si sviluppano su sette colonne trecentesche ed ottagonali, rinforzate a mattoni attorno al 1925 in seguito alla costruzione del secondo piano della struttura conventuale. Per secoli erano state murate, così da formare una stanza stretta e lunga. Negli anni ’60 del secolo scorso, con un lavoro di restauro dell’ambiente, vennero riscoperti antichi affreschi che ricoprivano le pareti e il soffitto voltato. In alcune campate è possibile scorgere figure, probabilmente angeliche o comunque simboliche, racchiuse in rettangoli ed esagoni.
Sappiamo invece definire cosa contengono le lunette della loggia: nella prima è riportata la conversione della Maddalena, nella seconda la Maddalena che in casa del Fariseo lava i piedi di Gesù, e a seguire nella terza le sorelle Marta e Maddalena con Gesù in casa loro. Nella quarta lunetta la Maddalena è ritratta mentre invano cerca Gesù nell’orto, nella quinta si imbarca col mare in tempesta per poi sbarcare a Marsiglia. La sesta e la settima lunetta riportano due episodi che accaddero secondo la leggenda nella corte di Marsiglia: la prima vede la coppia reale ottenere la grazia della prole dalla Santa Taumaturga, mentre nella seconda, alla morte della Principessa in seguito al miracoloso parto, la Maddalena le concede la resurrezione. L’ottava lunetta ritrae la lotta tra un Drago e mille vipere e l’arcangelo Michele, intervenuto a protezione della donna. La non,a la comparsa della Maddalena ad un Romito affinché solleciti il Vescovo Massimino a recarle l’eucarestia, la decima il Sacramento operato dal Vescovo alla Santa morente. Sopra le porte di ingresso al loggiato si trova lo stemma dei Rospigliosi, che spicca in numerosi ambienti del convento.
Cristo nella casa di Maddalena e Marta
La predica di Maddalena a Marsiglia